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UTILI
L'arcipelago
di Capo Verde è situato nell'emisfero nord tra Tropico del Cancro
ed Equatore, in tutto sono dieci isole (di cui nove abitate) e alcuni
isolotti. Le isole dell'arcipelago si trovano a circa 450 chilometri dalle
coste africane del Senegal e sono quasi equidistanti tra Europa e Brasile.
Le isole sono divise in Barlavento (sopravento) e Sotavento. Tale distinzione
può lasciare ritenere che alcune isole siano più o meno
ventose delle altre ma non è così. I termini Barlavento
e Sotavento sono di origine marinaresca e indicano la posizione che devono
tenere le vele nell'andatura di bolina con riferimento ai venti Alisei,
che spirano costantemente da nord-est.
Clima:
Clima tropicale secco; la temperatura media dell'aria è di 26 gradi
con punte minime a febbraio di 24 gradi e massime a settembre di 29 gradi.
Fra il giorno e la notte si verifica un'escursione termica di circa 6
gradi. La temperatura media dell'acqua è di 25 gradi con una minima
a febbraio di 23 gradi e una massima a settembre di 27 gradi.
Grazie alla brezza marina, che rinforza fra gennaio e marzo, il clima
risulta essere sempre molto piacevole in ogni stagione.
Piove molto raramente e sono presenti due stagioni: una più secca
e più ventilata tra novembre e luglio e una leggermente più
umida e meno ventilata fra agosto e ottobre. Il fuso orario è di
due ore in meno dell'Italia e tre in meno quando in Italia c'è
l'ora legale.
Medicina
e sicurezza
A Boa Vista non esistono malattie tropicali e nessuna vaccinazione particolare
è richiesta. Non esistono insetti che possano trasmettere malattie
tropicali.
Quasi irrilevante il fenomeno droga e nessun rischio particolare per la
sicurezza personale. AIDS praticamente assente grazie alla campagna di
prevenzione praticata dal governo.Sono presenti ospedali e punti di soccorso
di livello soddisfacente.
Popolazione
Il popolo capoverdiano è un popolo pacifico e non si è ma
verificato un conflitto armato.
Capo Verde è un paese di giovani. L'età media della popolazione
è di 28 anni. Oltre il 70% sono mulatti, il 28% neri africani,
meno dell'1% bianchi europei.
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ITINERARIO
Sono
dieci caravelle in cerca di infinito
e sono senza vela, in cerca di infinito.
Alla tempesta e al vento camminano
e navigano pianamente le isole,
le figlie del nero continente
"
Amilcar
Cabral
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CABRAL,
AMILCAR
(Capo verde 1924 - Conakry 1973). Ideologo e leader nazionalista
e socialista africano, poeta e scrittore di lingua portoghese.
Dopo aver studiato agronomia e quindi ingegneria idraulica a Lisbona,
tornò nel 1952 in Guinea portoghese, dove maturò
una coscienza anticoloniale lavorando nelle aree rurali del paese.
Visto con sfavore dal governo coloniale, si autoesiliò
in Portogallo e quindi in Angola ove entrò in contatto
con politici e intellettuali africani locali. Nel 1956, tornato
in Guinea, fondò il Partito africano dell'indipendenza
(Pai), poi Partito africano per l'indipendenza di Guinea e Capo
verde (Paigc). Costretto all'esilio in Angola e quindi in Guinea
Conakry, dopo i sanguinosi scontri del 1959, abbandonò
la rivendicazione pacifica dell'indipendenza e, nel 1963, passò
alla lotta armata. Nel 1973, quando ormai le forze di liberazione
controllavano gran parte della Guinea portoghese, venne ucciso
a Conakry, forse da sicari di Lisbona. Distinguendosi dal "socialismo
africano" e accettando la dottrina della lotta di classe,
Cabral sostenne la necessità di una partecipazione attiva
delle masse rurali alla lotta di liberazione e al parallelo processo
rivoluzionario, nel corso dei quali si dovrebbero consolidare
una coscienza nazionale e di classe omogenee, mentre la piccola
borghesia indigena di origine coloniale dovrebbe assumere un ruolo
guida nella fase di transizione per poi operare un volontario
"suicidio" in quanto classe determinata nel contesto
della nuova società socialista.

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