I MAYA, UN POPOLO UN MISTERO
La civiltà
Maya è un popolo dalle origini ancora sconosciute.
Si sa che si sviluppò nel Messico meridionale, nei territori dello
Yucatàn, del Chiapas, di Campeche, di Quintana Roo di Tabasco del Belize,
del Guatemala e in zone dell'Honduras e del El Salvador.
È stato possibile stabilire tre epoche fondamentali per la questa civiltà
quali: preclassicismo dal 1500 a.C. circa al 320 d.C., il classicismo o "Vecchio
Impero" dal 320 circa al 900 d.C., postclassicismo o "Nuovo Impero"
dal 900 al 1697 circa d.C..
Durante la prima epoca inizia ad affermarsi una vita più stabile accantonando
il nomadismo. Sorgono perciò i primi villaggi ed inizia a svilupparsi
la scrittura e l'agricoltura.
La società venne divisa in classi e gli antichi villaggi diventarono
vere e proprie città.
Il periodo classico viene identificato come l'epoca di splendore della civiltà
maya in quanto le città aumentano sempre più la loro importanza,
la popolazione e l'economia aumentano e inizia la formazione di regni nei
quali una città era a capo di varie altre.
Vengono inoltre costruiti maestosi edifici con raffinate decorazioni.
Successivamente questi regni perdono importanza e le città vengono
abbandonate.
Ad oggi non sono ancora chiare e sicure le cause di questa profonda crisi
dell'epoca postclassica.
Le ipotesi girano intorno ad una serie di grandi siccità o epidemie
o carestie.
Inoltre anche le lotte interne, tra i vari regni, potrebbero aver influenzato
il futuro maya.
Gli spagnoli arrivarono nei territori maya durante il declino della civiltà.
Il principale scopo dei conquistadores era quello di arricchirsi dei tesori
di piramidi e templi e di sfruttamento degli abitanti per miniere e piantagioni.
Le operazioni di conquista dello Yucatan iniziarono nel 1527 con Francisco
del Montejo ma non ebbero buon fine.
Dal 1531 al 1535 ci fu il secondo tentativo di conquista ma anch'esso fallì.
Un terzo tentativo venne effettuato con successo dal figlio di Montejo dal
1540 al 1546.
La conquista proseguì anche in altre aree. L'ultima lotta avvenne intorno
al Lago Petén Itza e la difesa da parte degli indios durò un
secolo ma poi cadde in mani spagnole.
I Maya furono costretti in territori sempre più stretti e si opposero
alla dominazione spagnola fino al 1697.